La tua organizzazione o il tuo partito possono ricevere il 2×1000 ma non sai da dove partire per costruire una campagna DI SUCCESSO per raccogliere tante firme.
Non nascondo che ultimamente ho dedicato molta attenzione al tema del 2×1000 e ho potuto (tristemente) notare che la maggior parte dei partiti e delle organizzazioni non hanno le competenze o gli strumenti adatti per consolidare il loro principale obiettivo: aumentare il numero di firme e quindi le entrate nelle loro casse.
Qui troverai alcuni consigli che potranno aiutarti a raccogliere più soldi grazie al 2×1000.
Partiamo però dalle basi con una “rinfrescata teorica”.
Cos’è il 2×1000
Il 2×1000 prevede l’assegnazione di una quota di IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) a due categorie che fanno parte del Terzo Settore (o settore nonprofit).
– Partiti politici iscritti regolarmente al registro (previa richiesta di essere ammessi alla ripartizioni)
– Associazioni culturali iscritte nell’elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Come donare il 2×1000
Chi decide di devolvere il 2×1000 al tuo partito o alla tua associazione deve inserire il codice univoco nella sua dichiarazione dei redditi (e ovviamente mettere la sua firma).
Qui ad esempio trovi l’elenco dei partiti ammessi al beneficio della destinazione volontaria del 2×1000.
Cosa succede se non si sceglie il 2×1000
I soldi di chi non sceglie che fine fanno? Semplice.
Se non si sceglie nessuno, i proventi di quella parte di IRPEF (il 2×1000) vengono ripartiti in proporzione alle scelte fatte dagli altri contribuenti.
Insomma, se non ti fai SCEGLIERE, i soldi che potevi raccogliere andranno nelle casse dello Stato.
Non proprio il massimo della vita, che dici? D’altronde tutti hanno bisogno di soldi per portare avanti le proprie attività, sia che si tratti di associazioni sia che si tratti di Partiti.
Quindi il tuo obiettivo principale e quello del tuo partito/associazione culturale sarà quello di FARSI SCEGLIERE.
Come ottenere un maggior numero di firme da 2×1000 (5 consigli)
Se vuoi raccogliere un maggior numero di firme per il tuo partito o per la tua associazione culturale dovrai necessariamente rimboccarti le maniche e metterti a lavoro.
Faccio una premessa: quando abbiamo a che fare con un partito ricordiamoci sempre che dietro c’è un ideologia, un forte (o meno forte) credo politico. Chi mastica politica la sua scelta l’ha già fatta, difficilmente riuscirai a “rubare” una firma per Fratelli d’Italia da una persona che ha sempre dato il suo 2×1000 al Partito Democratico. Ma questo mi sembra abbastanza scontato, no?
Partiamo con la carrellata di consigli per costruire una campagna 2×1000 di successo!
Consiglio 1: la comunicazione (anche quella grafica) deve essere semplice
Questo è uno dei consigli più importanti. Per favore, dimenticati il politichese, il linguaggio arzigogolato che utilizzi quando scrivi “di cose” culturali e politiche. Non serve. Te lo ripeto, NON SERVE. Il tuo obiettivo non è quello di farti bello, non è quello di mostrarti colto. E soprattutto, ricordati che non sai chi hai davanti.
Questo significa che dovrai rivedere la tua comunicazione per semplificarla al massimo. Ti do due importanti consiglio:
- Evita frasi troppo lunghe
- Evita le parole difficili
In tutte le comunicazioni, in particolar modo quelle digital (Social, Google Ads, E-mail ecc), evita di scrivere cose complicate. Il tuo potenziale firmatario non deve perdersi e deve capire subito di cosa stai parlando. Per quanto riguarda la comunicazione grafica (le cosiddette creatività) devi fare molta attenzione. Non perdere tempo a fare cose “wow” (ma ti prego, non fare nemmeno le cose con Paint). Pensa invece a creare una grafica, pulita e chiara. Font belli grandi, contrasto abbastanza elevato, respiro sui margini.
Consiglio 2: pianifica e parti per tempo
Non dico che partire in primavera significhi partire tardi, ma quasi. Molte associazioni e partiti iniziano la loro campagna per il 2×1000 con grande ritardo.
Il risultato? Devi correre, tirare via le cose e trovare idee in poco tempo. Non andrà bene, o non andrà come avevi sperato.
Questo è infatti uno degli errori più comuni che esistano quando parliamo di pianificazione di campagne per la raccolta firme (la stessa cosa vale anche per il 5×1000 e per il 2×1000).
A volte manca il tempo, o mancano le forze per partire in anticipo con la tua pianificazione. Questo è comprensibile, ti capisco benissimo. Ma ricordati che prima parti meglio.
Inzia già a gennaio/febbraio buttanto giù qualche idea e preparando il tuo team. Inizia a pensare e trovare idee nuove!
Consiglio 3: Usa UNA SOLA Call To Action
Se sei arrivato a leggere fino a qui presumo che tu sappia perfettamente cosa si intenda per “Call To Action”.
Tuttavia, “non dare nulla per scontata” è uno dei miei mantra per cui ecco una definizione:
La Call to Action è utilizzata nel web marketing per ‘chiamare all’azione gli utenti.
La CTA serve quindi a far compiere l’azione che desideri far fare al tuo potenziale firmatario.
Se il tuo obiettivo è quello di chiedere la sua firma per il 2×1000 nella dichiarazione dei redditi vorrà dire che le tue comunicazioni dovranno essere mirate a quello e quello soltanto.
Mi capita spesso di ricevere e-mail pubblicitarie da alcuni partiti politici che inseriscono più Call To Action nello stesso invio. Niente di più sbagliato!
Se mandi una comunicazione per chiedere una donazione ci deve essere una CTA (una sola!) con la richiesta di una donazione.
Se mandi una comunicazione per chiedere la scelta del tuo partito o della tua associazione nella dichiarazione dei redditi allora inserisci una sola CTA.
E così via, per tutte le comunicazioni.
La CTA DEVE SEGUIRE UN SOLO OBIETTIVO. Non dimenticarlo mai.
Consiglio 4: “Non costa nulla” è quasi vietato.
“La tua firma non costa nulla, per noi vale tanto”. Ma come!? Mi prendi in giro? A me non costa nulla (quindi deduco che non valga poi così tanto) mentre per te vale tanto?
Partiamo dal presupposto che sì, è proprio così. Mettere una firma per il 2×1000, per il 5×1000 o per l’8×1000 non costa nulla.
È giusto ribadire che il 2×1000 non costa ma non in tutte le comunicazioni. Inseriscilo in una pagina del sito della tua associazione o del tuo partito per dare un informazione in più agli utenti.
Ma ti prego… Non sbandierare ai quattro venti il “Non costa nulla!”.
Prova ad utilizzare altre formule che diano importanza ad ogni singola firma, non tanto per te ma per l’utente. Oppure elimina il “non costa nulla” e hai risolto.
Consiglio 5: Pensa bene a quali canali utilizzare e come utilizzarli
“Se nasci budget illimitato non puoi morire idea wow”.
Questa l’ho presa dal canale Instagram di Agenzia Stanca proprio per farti capire un concetto molto semplice:
O hai un budget enorme oppure devi pensare bene a quali canali scegliere e a quanto investire in ognuno di essi.
Per canali intendo (per esempio):
- Sponsorizzate (che siano Facebook Ads o Google Ads, Linkedin ecc.);
- Spot pubblicitari (Tv Locali e Radio);
- Invii di mailing cartaceo;
- Organizzazione di eventi;
- Chiamate a commercialisti.
- Canali organici (SEO)
In base al tuo budget, alle tue risorse interne e alle tue competenze dovrai scegliere dove e quanto investire.
Tieni presente che se il tuo target sono i giovani, allora un invio cartaceo non sarà la migliore delle soluzioni.
Al contrario, se i tuoi potenziali firmatari hanno superato un certa età allora un reminder cartaceo direttamente a casa non sarebbe poi così male.
Il consiglio che ti posso dare è quello di creare un equilibrio tra le varie comunicazioni. Integrale e falle funzionare insieme.
Buona campagna 2×1000! (con un ultimo consiglio)
È ora di mettersi all’opera? Forse è già troppo tardi e se ne parlerà il prossimo anno? Va benissimo anche così!
Ora che hai una base di partenza puoi procedere spedito verso la tua raccolta di preferenze per il 2×1000.
Ma ecco per te un ultimissimo ma importante consiglio: non fare come tutti gli altri.
Differenziati, pensa a qualcosa di innovativo, a qualcosa che non ha mai fatto nessuno. Cambia la tua comunicazione, rendila più spontanea.
E ricorda sempre che la peggiore delle frasi che tu possa dire è:
Abbiamo sempre fatto così!
È il tuo momento. Spazio alle idee e all’innovazione.
In bocca al lupo!
Hai bisogno di aiuto con la tua campagna?